Molte persone che hanno costruito una vita utilizzando le carte di credito – spesso accumulando debiti nel processo – potrebbero sentirsi in apprensione all’idea di chiudere quei conti e tagliarli. L’esperto di denaro Dave Ramsey affronta questa preoccupazione in un video clip di “The Ramsey Show”, offrendo indicazioni agli ascoltatori che lottano per eliminare la loro ultima carta di credito. Il messaggio fondamentale è chiaro: le carte di credito non sono una base affidabile per il benessere finanziario.
Il paradosso del punteggio di credito
Un ascoltatore, che intendeva acquistare una casa l’anno prossimo e migliorare il proprio punteggio di credito a un livello “indeterminabile”, ha chiesto consiglio a Ramsey. Hanno fatto riferimento a una dichiarazione dello stesso Ramsey, secondo cui anche una carta di credito dormiente può avere un impatto negativo sul credito di una persona. Ciò ha sollevato una domanda cruciale: è possibile ottenere un punteggio di credito “indeterminabile” mantenendo aperto il conto della carta di credito?
La risposta di Ramsey è stata definitiva: “No, non può. Non puoi essere indeterminabile mentre hai conti di credito aperti, anche se il saldo è pari a zero”. L’esperta finanziaria Jade Warshaw ha spiegato, spiegando che una carta di credito aperta continua a segnalare alle agenzie di credito, anche con un saldo pari a zero, con un potenziale impatto sul mix di credito e sui rapporti di utilizzo del credito.
Ramsey ha ulteriormente chiarito le complessità del credit scoring. Mantenere una singola carta di credito con un saldo pari a zero e nessun altro conto di credito si tradurrà effettivamente in un punteggio di credito basso. “Ti ritroverai con un punteggio di credito basso, perché non hai quasi credito”, ha affermato. In sostanza, una completa assenza di interazione creditizia porta a un punteggio indeterminabile, mentre un’attività creditizia limitata può ostacolare la crescita del punteggio di credito.
Ciò evidenzia un aspetto controintuitivo del punteggio di credito: l’evitamento totale del credito non va necessariamente a vantaggio del tuo punteggio.
L’illusione di una rete di sicurezza finanziaria
Chi ha chiamato ha espresso un timore comune: la perdita del “cuscino” finanziario fornito dalle carte di credito. Le principali società di carte di credito incoraggiano da tempo i consumatori a portare con sé le carte, favorendo la dipendenza dal credito come rete di sicurezza.
Ramsey ha riconosciuto questa comprensibile apprensione ma alla fine ha sottolineato una verità fondamentale: non puoi fare affidamento sulle carte di credito per migliorare la tua vita. Si dovrebbe invece dare priorità all’autosufficienza, al duro lavoro e alla disciplina finanziaria.
Warshaw ha suggerito un cambiamento di prospettiva, raccomandando agli individui di riconoscere a se stessi il merito della propria capacità di pianificare e gestire il denaro in modo efficace. “Non è interessante come quella parola sia intercambiabile?” ha commentato Ramsey, richiamando l’attenzione sul duplice significato di “credito”: come invito al debito o come riconoscimento delle capacità personali.
In definitiva, il consiglio di Ramsey incoraggia l’abbandono della dipendenza dalle società di credito verso la fiducia in se stessi e pratiche finanziarie responsabili.
In conclusione, la guida di Dave Ramsey sostiene il rifiuto dell’illusione della sicurezza finanziaria offerta dalle carte di credito. La vera stabilità finanziaria deriva dalla responsabilità personale, dalle capacità di bilancio e dalla fiducia in se stessi, non dal credito rotativo. L’adozione di questi principi porta a un futuro finanziario più sostenibile e sicuro.




















